Quanti si fermerebbero a godersi un tramonto?
Fermarsi è una di quelle attività che non è contemplata nel ritmo frenetico della vita moderna.
Stasera mi è capitato di essere in auto e di guidare in direzione Ovest proprio mentre il sole stava tramontando.
Ad un certo punto ho dovuto accostare perché la magia dei colori e le emozioni che mi suscitava il tramonto era troppo grande e non volevo perdermi neanche un briciolo di tanta bellezza continuando a correre per arrivare all’appuntamento che avevo.
Certamente la mia mente ha fatto resistenza mandandomi pensieri legati all’essere puntale, alla responsabilità rispetto al cliente, ma fortunatamente ho imparato a lasciare che i pensieri passino.
Per godermi e ricaricarmi con quell’attimo di magia avrò perso si e no 5 minuti, sono arrivato perfettamente in orario (devo dire che è mia abitudine arrivare sempre in anticipo) e quei minuti hanno fatto si che tutto il mio lavoro ne fosse arricchito, ricaricato.
La magia della vita ci avvolge costantemente, ma sta a noi aprirle le porte affinché renda magiche le nostre vite.
Secondo voi quanta gente c’era ferma a godersi il tramonto?
A dire la verità non ero da solo. Per fortuna! La magnificenza della natura riesce a filtrare anche dentro l’alienazione delle città.
Ovviamente la maggioranza continuava a correre rincorrendo le mille cose da fare, ma questo è assolutamente comprensibile. Per loro fermarsi non è un’opzione contemplata.
Fermarsi è un’attività che si allena! Proprio come faremmo tutti per allenarci a correre o a fare qualsiasi altra cosa, anche il rilassamento, l’abbandono, il non fare lo dobbiamo allenare per gradi.
Se le nostre menti sono abituate ad essere sempre in fermento, non possiamo bloccarle di colpo, se solo ci proviamo si ribelleranno agitandosi ancora di più.
E voi?
Vi sareste fermati o avreste ascoltato la voce che vi impone di vivere al ritmo di una società che non è più a misura d’uomo ne della vita stessa?
2 Commenti. Nuovo commento
Ogni volta che mi permetto di fermarmi ricevo un regalo bellissimo…proprio ieri mentre cercavo di respirare la pace del piccolo giardino del quartiere, un piccolo pettirosso si avvicina curioso: d’istinto abbasso il capo in segno di saluto, mi incanto onorata al cospetto del suo inchino. Grazie universo
Hai colto nel segno! L’universo è in grado di stupirci con microscopiche immensità se solo facciamo il minimo sforzo per aprirci a lui.