Quante volte vi siete sentiti a disagio perché la tecnologia vi aveva piantato in asso?
L’adattabilità ormai sembra una mera utopia, sembra impossibile. Purtroppo la maggior parte delle volte che sento parlare del tempo è da gente che si lamenta. È sempre troppo caldo o troppo freddo, troppo umido o troppo secco, troppo vento o troppa afa ecc.
Eppure da sempre esistono le 4 stagioni.
Certamente il clima sta cambiando ma la cosa che vedo cambiare più velocemente è la capacità dell’uomo ad adattarsi.
Eppure dal punto di vista evoluzionistico le specie più durature sono quelle che meglio si adattano ai cambiamenti.
Come tutti potete notare il genere umano sta usando sempre più la sua mente e le sue conoscenze per portare l’ambiente in cui vive a delle condizioni ottimali, riducendo così sempre di più la sua zona di confort.
Purtroppo già la maggior parte di noi non sarebbe più in grado di vivere alle condizioni in cui vivevano benissimo i nostri nonni.
Ecco quindi che anche se in un primo momento percepiamo questo come una grande evoluzione basta che Madre Natura cambi repentinamente le carte in tavola e noi non siamo in grado di sopravvivere .
Come facciamo dunque a rompere questo ciclo vizioso e rimettere nelle giuste vie le nostre vite?
Semplicemente dobbiamo riabituare i nostri corpi ad adattarsi. Dobbiamo imparare nuovamente le strategie che permettevano ai nostri avi di vivere tranquillamente con molte meno risorse ed in climi molto più rigidi di quello attuale.
Per Noi l’archeologia sperimentale e la sopravvivenza etica sono due ottimi modi per apprendere ed allenarsi divertendosi, nel nostro campo storico tutti collaboriamo ed apprendiamo (per ogni età ci sono lavori e giochi d’apprendimento)
E voi?
Quante volte vi siete trovati nella condizione di non riuscire ad adattarvi, di sentirvi a disagio perché qualcosa di tecnologico vi ha piantati in asso?