Quante volte avete rinunciato a fare perché vi mancavano gli attrezzi?
Sempre più spesso mi capita di parlare con persone che, pur avendo delle ottime idee e capacità di realizzazione si fermano e non realizzano nulla perché non hanno gli strumenti più nuovi e sofisticati per lavorare.
Eppure più guardiamo indietro e più si riusciva ad ottenere ottimi risultati con pochi attrezzi.
Alcuni reperti di gioielleria celtica presentano lavorazioni che anche per i moderni orefici presenterebbero delle vere e proprie sfide.
Com’è dunque possibile avere le capacità e malgrado tutto non usarle?
Come tutti saprete la mente è uno strumento fantastico che, se è al nostro servizio, può agevolare il nostro fare.
Purtroppo però molto spesso si interpone fra noi e il nostro fare perché, sottostando alla regola del 99, ci mostra solo quello che ci manca per ottenere il risultato e non ci fa vedere tutto quello che invece abbiamo a disposizione.
A questo punto ti starai chiedendo qual’è la regola del 99, semplice se tu dai a una persona che non ha nulla 1 € sarà felice perché ne apprezzerà la possibilità d’acquisto (ad esempio per qualcosa di concreto come del pane).
Se alla stessa persona dai 99 € comincerà a preoccuparsi di come procurarsi l’euro che gli manca per arrivare a 100 perdendo così il reale valore di quelli che ha già e che passano totalmente in secondo piano.
Purtroppo siamo entrati anima e corpo negli schemi del consumismo e se non abbiamo sempre l’ultima versione di ogni cosa ci sentiamo inadeguati
Come facciamo dunque ad uscire dallo schema e non subire più la regola del 99?
Semplicemente dobbiamo cominciare a fare con quello che abbiamo.
Se non ci mettiamo in moto e diamo credito alla nostra mente, ci mancherà sempre qualcosa, un attrezzo, un programma, un altro libro da studiare ecc.
Per noi riuscire a vivere ricostruendo un accampamento dell’età del ferro è stato illuminante, pochi strumenti preziosissimi e tanta pratica.
La cosa splendida è che una volta iniziato diventa entusiasmante vedere come poi riproponi nel quotidiano questa ricerca dell’essenziale.
Quanta gente conoscete che rincorre costantemente l’ultimo modello di ogni cosa?
Oppure quanta gente conoscete che rimanda costantemente perché gli manca sempre qualcosa?
E voi?
Quante volte vi siete impediti di inseguire un sogno perché vi sentivate inadeguati?