Avete mai percepito la visione comune della realtà come una grande distorsione?
“Sono io che sono strano o le persone hanno una visione distorta del mondo reale?”
Non ho ancora l’arroganza di pensare di essere sempre dalla parte della ragione quindi io continuo a farmela questa domanda.
Anche se diventa sempre più difficile non giudicare e direi anche compatire la maggioranza degli umani che mi circondano.
Com’è possibile che le persone continuino a buttare via in questo modo la propria vita?
Come molti di voi sapranno una delle basi del mio insegnamento è l’attenzione al momento presente, la consapevolezza.
Insegno lo svegliarsi da quell’intorpidimento mentale che fa vivere gli esseri umani come automi, senza mai grandi gioie e limitando i dolori.
Un mondo di esseri di felici ed inebetiti perché narcotizzati da un’autoipnosi di massa, per la quale è più facile smettere di incontrarci per comunicare tramite i messaggini su whatsapp pensando che sia la stessa cosa.
Mi spiego meglio
Non sono assolutamente contrario alle nuove tecnologie, ed ogni metodo per comunicare lo uso di buon grado, il problema non sono le nuove possibilità di comunicazione.
Se il mio più caro amico va a lavorare in Australia, ben venga Skype per poterlo vedere e parlare con lui, ma se abita due strade più in là ed invece di andarlo a trovare per comodità uso Skype, capite che c’è qualcosa di sbagliato.
La non presenza ormai si è diffusa così tanto che la maggioranza della gente non percepisce la differenza.
Sono a conoscenza di ditte dove si usano le email per comunicare da scrivania a scrivania (la scusa è che deve rimanerne traccia). Agendo così si ottiene solo di eliminare completamente il rapporto umano, e la fiducia reciproca che si dovrebbe avere in un gruppo di lavoro.
Purtroppo una delle cose che manca di più nella vita attuale è la presa di coscienza della realtà. Come un novello Don Quijote mi sono buttato a testa bassa nella battaglia contro il sonno della coscienza, convinto che ripristinando il rapporto con l’origine, con Madre Terra, con la forza del Clan, gli istinti di sopravvivenza racchiusi in ognuno di noi sarebbero risorti.
Sono ancora convinto che questa scelta sia quella giusta
Assieme a tutti i Guardiani dell’Omphalos lo dimostriamo quotidianamente, ma ho anche capito che il problema sta peggiorando perché questa autoipnosi collettiva ha completamente deviato anche la percezione di cosa sia la Natura.
Proprio oggi su Facebook una persona ha pubblicato la foto che trovate alla fine inneggiando alla meraviglia di Madre Natura… ci credete se vi dico che non sono riuscito a trattenere le lacrime?
Una furia enorme mi ha fatto esplodere… ma come cazzo fai a vedere la meraviglia della natura in una devastazione come questa?
Seppur esteticamente molto gradevole, questa rimane una foto che dimostra la totale manipolazione umana della terra…. come fai a scambiarla per le meraviglie della natura?
Come facciamo dunque a cambiare questo modo così distorto di percepire la realtà?
Semplicemente dobbiamo ripartire da dentro di noi, ascoltando le nostre percezioni più profonde e cominciare a fidarci di quello che sentiamo anche se sembra in antitesi con tutto quello che ci hanno insegnato.
Tutti noi tendenzialmente siamo proiettati a ripetere all’infinito schemi appresi senza mai domandarci se sono corretti o no, dando per scontato che se tutti la pensano così sarà vero.
Il primo passo verso la libertà sta proprio nel cominciare a dubitare, prendendoci la responsabilità di rivedere la vita con i nostri occhi, cercando così la NOSTRA verità.
Quanta gente conoscete imprigionata in un mondo che non esiste?
E voi?
Quante volte vi siete impegnati e responsabilizzati mettendo in dubbio e contraddicendo l’opinione comune?
E quante volte avete avuto il coraggio di vivervi le vostre verità in contrasto con le persone che vi circondano?