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Le false scelte: convinzioni che ci rasserenano

Quante volte siete stati erroneamente convinti di aver scelto?

Le false scelte sono ormai la normalità, sempre più spesso mi sento dire “ho scelto di fare questa cosa” e purtroppo il contesto mi impedisce, per la maggior parte delle volte, di scoppiare in una sonora risata.

Lo so, la mamma mi ha insegnato che non è bello ridere in faccia alla gente, ma come si fa a trattenersi quando ti rendi conto che sei circondato da ciechi che sono convinti di essere dei super geni delle arti visive?

Ora sia chiaro che non ho niente contro le persone che non hanno la facoltà di uno o più sensi.
Ad esempio, un non vedente che si integra con la sua mancanza di vista e la accetta, supplisce a quella assenza sviluppando maggiormente altre doti, avendo spesso una visione della realtà migliore di molti normo vedenti di mia conoscenza; se invece si convincesse di vederci benissimo e volesse diventare pilota di Formula 1, ecco che lì scatterebbe la mia risata.

Ma torniamo all’inizio e cerchiamo di spiegare meglio il problema.

Per poter fare una scelta, come prima cosa dobbiamo concretamente comprendere le eventuali alternative ed essere in grado di raggiungerle.
Mi spiego meglio, se domani dovessi andare a comprarmi la macchina nuova, la scelta per me varrebbe solo per le auto della fascia di prezzo che il mio portafoglio permette; quindi siamo tutti d’accordo che per me rinunciare ad una Ferrari non è una scelta ma un dato di fatto: non me la posso permettere punto.

Se entriamo nel campo sempre concreto ma più intimo dei nostri modi di vivere, dei nostri schemi mentali, e perché no della nostra sfera emotiva, siamo sempre convinti di aver scelto di non comprare la Ferrari e questo ci impedisce di vedere la realtà per quello che è.

La dura realtà:

Continuando con gli esempi pratici: se domani voi gentili donzelle conosceste il vostro principe azzurro ma foste appena uscite da una relazione fallimentare, molto probabilmente terreste un po’ le distanze, motivandolo con la scelta di essere caute, mentre la realtà è che la vostra paura non vi permette di abbandonarvi totalmente ad una relazione.

E per voi cavalieri senza macchia e paura, se domani vi venisse chiesto: “siete disposti a tutto pur di difendere le persone che amate?” probabilmente direste di sì, ed in cuor vostro magari siete anche convinti che sia così, ma la realtà è che la quasi maggioranza di voi non ha la minima idea di come reagirà veramente in una situazione di pericolo reale.

Se volete continuiamo parlando di tutti quelli che, il giorno delle nozze, scelgono e si impegnano ad amare una persona per tutta la vita, pur non avendo minimamente controllo sull’amore. Con queste prerogative, al massimo potrebbero firmare un impegno a condividere tutta la vita con qualcuno… ma l’amore è un’altra cosa.
Potrebbe succedere di amare qualcuno per tutta la vita, ma non è una scelta.

Credo che a questo punto sia ben chiaro che la maggior parte di quelle che comunemente vengono percepite come scelte sono menzogne o, ben che ci vada, solo totali illusioni.

Com’è quindi possibile scegliere?

Come prima cosa, per scegliere dobbiamo far cadere i filtri della nostra mente e vedere la realtà per quello che è. Solo in questo modo potremo individuare le vere alternative.
Una volta comprese le reali possibilità, dovremo chiederci quali sono quelle che concretamente possiamo raggiungere (la Ferrari può essere un’alternativa nella scelta di un’auto, ma non è raggiungibile da me).

A questo punto scoprirete che, per quanto confusa sia stata la vostra testa all’inizio, le scelte possibili concrete e per voi raggiungibili saranno molto poche (spesso anche una sola).

Benvenuti nel mondo reale!

Adesso potete cominciare a vivere davvero ed aumentare, con il vostro modo di essere, il ventaglio di scelte possibili per il vostro futuro.

Quando vi dico che l’unica via è un cammino di crescita personale, che vi porterà a creare il vostro futuro, è esattamente a questo che mi riferisco.
Non sono solo parole, ma fatti concreti nutriti da lacrime sudore e sangue!
La prima cosa da fare per sconfiggere le false scelte è abbandonare le nostre illusioni, le nostre false credenze, se dobbiamo ridimensionare quello che eravamo convinti di essere, ci farà male! Il nostro ego ne soffrirà, la nostra mente ci lotterà contro dicendoci che soffrire è inutile.

Non è un cammino per i pavidi: per guardare in faccia se stessi e la realtà ci vuole coraggio.

Abbiamo trovato nelle antiche conoscenze la strada che ci porta dapprima a comprendere la realtà e in un secondo momento a creare il nostro futuro; ma la cosa più entusiasmante è che abbiamo capito che se lo facciamo insieme diventa tutto possibile.
Quella che in solitudine sembra una montagna invalicabile, con la forza del Clan diventa accessibile: la supereremo ognuno con le proprie gambe dandoci sostegno ed energia.

E voi?

Quante volte vi siete illusi di avere scelto, per comprendere poi di essere stati solo vittime della vostra mente?

Se questa visione del mondo vi fa vibrare le corde dell’anima, permettetevi di sperimentare e ricercare la realtà, per darvi la libertà e la responsabilità di scegliere quello che ritenete più giusto per la vostra vita.

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