fbpx

Prossimo obbiettivo: agire liberamente

Siete veramente sicuri di agire liberamente?

Agire liberamente è una di quelle illusioni che purtroppo è dentro la quasi totalità delle menti. Se invece guardiamo le persone attorno a noi vedremo che alcuni sono tendenzialmente sempre in guerra con una realtà che non soddisfa le loro aspettative, altri sono in costante tentativo di adattarsi alle aspettative di qualcun altro.

Non ho ancora l’arroganza di aver compreso tutta la complessità della natura umana, ma è facile comprendere come l’uomo cerchi sempre di ottenere qualcosa che è convinto migliorerà la sua vita. Inevitabilmente in questa costante ricerca si perde la Vita stessa.

È meraviglioso vedere come la mente trovi mille motivazioni e scusanti per perpetrare quegli schemi che le danno sicurezza a scapito della vera vita. Ognuno racconta a sé stesso che è nel giusto, che la colpa è degli altri, che le circostanze sono avverse ecc.

Certamente la vera essenza di ognuno è celata sotto a mille schemi appresi, ma se portiamo l’attenzione a come reagiamo al mondo esterno, potremo accorgerci di come anche noi nel nostro intimo siamo spinti da quelle stesse due motivazioni.

Mi spiego meglio

io credo che gli uomini siano nati per uno scopo ben preciso: dare allo spirito la possibilità di fare esperienza e di evolvere. Sento però che nella realtà ci perdiamo alla ricerca di approvazione da parte delle persone a cui teniamo o nella speranza di ottenere cose inutili che pensiamo ci siano necessarie.

Sono consapevole che questo gioco è in totale balia delle nostre emozioni, e questo è un problema che la maggior parte dell’umanità non riesce ad affrontare.

Purtroppo rispetto alle emozioni ci sono due scuole di pensiero diametralmente opposte: la prima ci dice che dobbiamo controllarle, la seconda che dobbiamo liberarle. Ma qual è quella giusta?

Diciamo che in entrambi i casi ci sono delle mancanze: se le emozioni le controlliamo, otterremo solo che questa repressione provochi delle somatizzazioni che ci danneggeranno, se le lasciamo uscire incondizionatamente con molta probabilità ci faremo travolgere perdendo e tradendo la nostra vera volontà.

Come possiamo dunque affrontare il nostro piano emotivo in un modo equilibrato?

Solo un lavoro di costante osservazione di sé ci potrebbe aiutare a vivere le emozioni totalmente, pur rimanendo in quello stato che molti maestri chiamano “Il Testimone”.

Rimanere in costante osservazione di quello che stiamo vivendo è la vera chiave dell’evoluzione.

Se ci osserviamo abbiamo la possibilità di chiederci il perché di quello che stiamo provando. In questo modo possiamo realmente scegliere le nostre azioni, uscendo da quell’automatismo di azione reazione dal quale la massa è gestita.

Cosa c’entra tutto questo con il mio lavoro sul mondo celtico e le sue antiche conoscenze?

Essere in equilibrio con le varie parti di noi stessi è esattamente quello che il simbolo del Triskell ci insegna; se prendiamo la triplice via come base per una crescita equilibrata, quell’attenzione si svilupperà su tutti i piani.

  • La conoscenza svilupperà in noi un’attenzione alle dinamiche sottili ed energetiche
  • la perseveranza ci porterà l’attenzione al dettaglio
  • la forza risveglierà in noi l’attenzione veloce e dinamica data dall’istinto.

Questo è uno dei segreti più importanti!  Le tre vie sviluppate contemporaneamente ci porteranno in maniera più veloce a quella consapevolezza che in altre scuole diventa il risultato di una vita di ricerca.

E voi?

Avete mai avuto la sensazione che reagendo a quello che vi circonda avete agito in un modo che non vi rappresentava realmente?

Quante persone conoscete che dicono una cosa e poi nella realtà, soggiogati dagli stimoli esterni, si comportano in modo opposto?

Articolo precedente
Le false scelte: convinzioni che ci rasserenano
Articolo successivo
Annoiarsi o godersi il momento

Post correlati

Nessun risultato trovato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.

Captcha in caricamento...

Menu