Avete mai percepito il richiamo della spiritualità?
SACRO: quanto abbiamo abusato di questo termine?
Ormai quasi ogni volta che sento questo aggettivo so che verrà usato a sproposito, la confusione fra sacro e religioso ormai è totale.
Vivendo in una società dove tutto è stato schematizzato e regolato, anche tutto ciò che era sacro è stato lentamente snaturato ed inscatolato nelle religioni.
Cosa succede nel momento in cui tutto ciò che è sacro viene regolamentato?
Come ogni cosa regolamentata e ripetuta alla fine diventa un’abitudine e come tale perde ogni sacralità.
Ecco quindi che, anche se in un primo momento percepiamo il disagio riguardo il religioso e sentiamo la voglia di percepire la sacralità del vivere, qualcosa dentro di noi ci spinge ad adattarci e a sopportare.
Solo pochi scelgono di affrontare la lotta con la parte rettiliana del nostro cervello e perseguono lo stupore che avvolge la vita in ogni sua forma.
Lottare contro la sicurezza data dal gregge, lottare contro la comodità data dall’obbedire, lottare contro la paura dell’ignoto, ecco quello che spetta a chiunque scelga di vivere in funzione della ricerca del sacro.
Come facciamo dunque ad uscire da questo ciclo vizioso e rimettere nelle giuste vie le nostre vite?
Semplicemente dobbiamo cercare il sacro nella sua essenza più pura e semplice. Dobbiamo togliere alla sacralità quell’aura di mistero e inarrivabilità e riportarla invece in ciò che tutti possiamo e dobbiamo comprendere.
Dobbiamo riconoscere la sacralità della vita, togliendola al dominio di Dio o degli Dei: il sacro è legato al vivere e non al filosofeggiare.
Per Noi la cosa più sacra è la vita stessa e la possibilità che dà ai nostri spiriti di evolvere facendo esperienza.
Se sublimiamo le nostre vite perseguendo la via della responsabilità, in ogni azione scopriremo che il sacro, la magia, è in ogni luogo ed in ogni tempo.
La magia (il sacro) è in ogni fiore e pianta, in ogni animale, in ogni essere umano. Se ampliamo le percezioni lo troveremo anche in ogni spirito di natura ed in ogni energia sottile. Saranno poi le nostre azioni, il nostro modo di porci e relazionarci a loro che ci faranno evolvere, e faranno sì che il nostro diventi un “Viver Sacro”.
E voi?
Quante volte vi siete trovati a sentire la spinta a ricercare la vera spiritualità, per poi ritrovarvi a ricadere nelle solite abitudini?
