Purtroppo nel mondo in cui viviamo l’empatia non è una dote comune, per questo motivo viene vista come un punto di arrivo.
La realtà invece è esattamente l’opposto, l’empatia è una delle basi del nostro essere, ed è proprio dalla nostra sensibilità che inizia il cammino di crescita.
Il nostro lavoro personale è passare dal semplice essere empatici ad agire empaticamente.
Come sempre ci troviamo di fronte all’immenso baratro che divide il sentire ed il fare.
Solo nel momento in cui il nostro agire verrà mosso dal nostro sentire, riusciremo a capire il vero stare assieme.
Quello sarà il momento in cui l’armonia si riverserà fluente sulle nostre vite.
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Ho trovato molto interessante la tua elaborazione sull’empatia. Nel mio percorso spirituale quello che ho capito e imparato sull’empatia è quando ho la capacità di entrare in sintonia con gli altri perché distillo (e non senza fatica)… pazienza, tolleranza, accoglienza, disponibilità in una parola sola: AMORE che Crea un ponte tra noi che unisce e che non ci fa sentire più soli e questo vale da entrambe le parti. Ringrazio di vivere a Damanhur una comunità in cui c’è ancora la voglia di ricercare questi aspetti e metterli in pratica. Con voi
Carissima Husky l’empatia era una qualità intrinseca nei nostri progenitori e, come dici tu, a noi costa fatica riconquistarla.
Ogni forma di vita comunitaria libera e consapevole è un aiuto in questo, ma se devo proprio essere sincero quando alla fine del video dichiaro che la forza unita di molti protagonisti può cambiare il mondo stavo pensando a voi. Damanhur è ad oggi l’esperienza comunitaria spirituale più grande, elevata e allo stesso tempo concreta che io conosco, avete dimostrato chiaramente che si può continuare ad evolvere assieme agli altri concretizzando contemporaneamente delle imprese impossibili. Grazie per il vostro esempio e per la vostra amicizia. Con Te. Con Voi.