In irlandese éabhlóid vuol dire evoluzione, e questo è il fine al quale mira questa meditazione.
In questo esercizio andiamo a sfruttare movimenti archetipici che lavorano sull’eterno equilibrio che dobbiamo ricercare.
Punto di mezzo tra le forze opposte che ci compongono.
Nella meditazione éabhlóid ancora una volta useremo insieme respiro, vibrazione e movimento.
Inoltre non usando vibrazioni astratte, ma una parola, (anche se in una lingua straniera), aggiungiamo una indicazione che il nostro subconscio può iniziare ad interiorizzare ed elaborare.
La presenza nel gesto e nella vocalità, saranno la chiave affinché questo equilibrio si espanda in tutto il vostro essere.
Praticate Praticate Praticate.