E venne chiamata due cuori è un libro che ho realmente adorato.
Questo libro ha seminato nel mio cuore la meraviglia dell’incontro con l’altro, con la Vera Gente.
Alla sua uscita ha suscitato parecchie critiche in quanto all’autrice veniva contestato il fatto che il racconto non sia stato realmente vissuto.
Devo dire che queste critiche (ma anche di molto peggiori) le ho sentite rivolgere a quasi tutti coloro che nella mia vita hanno lasciato un’impronta indelebile: Castaneda, Gurdijeff, Osho, tanto per citarne alcuni.
Nel mio cammino di ricerca mi sono sempre orientato nel prendere ogni cosa mi desse uno stimolo, sperimentando e cercando di comprenderla ed interiorizzarla.
Alla fine ho capito che è ininfluente se un racconto sia reale o archetipale.
L’importante è che mi aiuti ad esplorare nuovi aspetti della Vera Vita.
E venne chiamata due cuori non è un libro da leggere con la ragione, lasciate semplicemente che vi rapisca pagina dopo pagina.