Tutti i grandi maestri hanno parlato della dualità come una delle grandi prove che l’uomo deve superare nella sua strada verso lo spirito.
In tutte le culture possiamo dunque ritrovare l’integrazione degli opposti come prova da affrontare in ogni aspetto delle nostre vite.
Oggi vorrei però porre l’accento su un aspetto che viene spesso trascurato, l’opposizione tra potere e armonia.
Viviamo in un mondo decisamente soggiogato al potere, o almeno questo è quello che sembra in apparenza.
Ed il potere viene spesso citato come la fonte primaria della deriva che il mondo moderno ha preso.
Ma la vera opposizione non è tra il potere ed impossibilità, quindi uno scontro tra chi può e chi non può.
Il vero contrasto è a monte, cioè la vera domanda non è se ho il potere o no di fare una cosa, ma se quella cosa è dettata solo dalla mia volontà o se rientra in un’armonia che non sia egocentrica.
Ecco la vera dualità, l’io e il non io.
Ciò che mi muove è in funzione all’io o al tutto?