Nel mondo legato alla meditazione, alle religioni e alla spiritualità, la ricchezza ed il lusso sono sempre stati visti in modo negativo.
Nell’eterno conflitto tra mondano e trascendente si creano due schieramenti di persone.
Purtroppo, volendo dare un’indirizzo alla propria vita, la tendenza è rinforzare la propria posizione demonizzando lo schieramento opposto.
Nulla è più scollegato dalla realtà, da sempre il mio modo di ricercare la verità sta nella fusione degli opposti.
Come nel moderno Zorba il Buddha prospettato da Osho, materialità e spiritualità si sostengono e sospingono a vicenda.
Una grande evoluzione spirituale, può nascere da stenti e rinunce, ma quanto più forte potrebbe essere una fioritura che nasce tra agi e ricchezze.
Anche rimanendo all’interno dello schema cristiano, San Francesco se fosse sempre stato povero che valore avrebbe potuto dare alla povertà?
In un’ottica prettamente biologica l’evoluzione spirituale è decisamente un Lusso rispetto alla pura sopravvivenza.
Nel gioco della vita proviamo dunque a diventare noi stessi il lusso.
Diventiamo spiriti che deviano dalla prevedibile crescita umana per diventare creatori di un nuovo mondo.