Un problema che accomuna tutti coloro che ricercano la libertà è convivere con il giudizio di chi vive attorno a loro.
Molto spesso la libertà viene scambiata per arroganza, ma è proprio così?
Ovviamente uscire dagli schemi causa tensioni alle persone che ti circondano.
In pratica se io uscendo dagli schemi inizio a vivere in modo più rilassato, armonioso, felice, pongo chi mi nota nella condizione di farsi delle domande; domande che spesso non vuole affrontare.
Purtroppo viviamo in una società che spesso ci porta al confronto muro contro muro.
Mi spiego meglio: se tu uscendo dagli schemi vivi una vita migliore della mia, vuol dire che hai ragione.
Purtroppo affermare questo ci pone nella condizione di mettere in preventivo che io che la penso diversamente potenzialmente potrei avere torto.
Questo ragionamento, pur essendo non corretto perché in realtà ognuno ha il diritto di vivere come più gli pare e piace, è quello che impedisce una pacifica convivenza.
L’etimologia di arrogare viene dal latino ad rogare (chiedere).
Purtroppo nel linguaggio moderno questo viene visto solo nella sua versione negativa, arrogante è colui che chiede e pretende qualcosa che non gli spetta.
Ma in latino arrogare era visto in maniera neutra!
Colui che cerca di uscire dagli schemi è letteralmente un arrogante, cioè è colui che chiede qualcosa che gli spetta per diritto di nascita: la Libertà.