L’intimità, proprio come l’amore, sono fraintesi e distorti.
Questo non è un problema attuale, lo troviamo dall’alba dei tempi.
Per capire il perché e porvi rimedio faccio ancora ricorso all’etimologia.
Essere in intimità vuol dire essere nella massima interiorità (intimo è il superlativo di intra, dentro).
In un mondo che vive di apparenze e finzioni l’intimità viene spesso relegata alla sessualità.
Questa ricerca del nostro Essere, parte dalla conoscenza profonda di noi stessi.
Solo così potremo poi permetterci di aprirci all’altro per accogliere ed essere accolti nella nostra più vera essenza.
Questo percorso personale alla fine sfocerà in un cambiamento profondo dei rapporti sociali.
Ecco che facendo ognuno la propria parte potremmo assistere ad il cambiamento stesso del mondo così come lo conosciamo.