In Gallese Newid vuol dire cambiamento.
Già da solo questo nome dà l’idea di quanto utile, o meglio necessaria, sia questa meditazione oggi.
In effetti sembra che più viviamo in un mondo in estremo cambiamento, più diventi difficile cambiare.
Questo non ci può lasciare indifferenti, i cambiamenti più importanti sono quelli che avvengono dentro di noi.
Questa meditazione ci porterà a integrare la fluidità ed il movimento nelle nostre vite spesso marmoree.
Lasciare che il movimento ci pervada farà si che quando ci apprestiamo ad un cambiamento questo ci risulti naturale Lavorare sui questa meditazione ci aiuterà a smettere di innalzare muri di fronte alla naturale evoluzione e al movimento/cambiamento che ne deriva.
In questo esercizio andiamo a sfruttare movimenti archetipici che lavorano sfruttando le conoscenze arcaiche legate allo scorrimento dell’energia nel corpo.
Nella meditazione Newid ancora una volta useremo insieme respiro, vibrazione e movimento.
Inoltre non usando vibrazioni astratte, ma una parola, (anche se in una lingua straniera), aggiungiamo una indicazione che il nostro subconscio può iniziare ad interiorizzare ed elaborare.
La presenza nel gesto e nella vocalità, saranno la chiave affinché questo movimento si espanda in tutto il vostro essere.
Praticate Praticate Praticate.