Tenere presente la morte come monito ci può aiutare nel nostro cammino di presenza?
Visto il momento presente mi sembra quantomai attuale lo spezzone di “non ci resta che piangere” dove il compianto Troisi risponde in modo pittoresco all’affermazione:
Ricordati che devi Morire.
Ma come usare la morte per aumentare la nostra presenza?
Chiunque si sia trovato realmente in una condizione estrema sa che la presenza in quei momenti è massima, ma non è di questo che voglio parlarvi.
In questo 16° video vi propongo di aumentare le nostra presenza praticando il: “se fosse l’ultima volta?”.
Se immagino di dover morire tra un’ora, le cose che farò assumeranno una profondità e una verità mai provate prima.
Per fare questo esercizio poi non dobbiamo neanche discostarci troppo dalla realtà.
Siccome nessuno di noi sa con precisione l’ora della propria morte, in effetti ogni cosa che facciamo potrebbe potenzialmente essere l’ultima.
Scegliamo quindi degli spazi di tempo e sperimentiamoci nel vivere senza ansie come se fosse l’ultima volta.
Ma come sempre ascoltare le mie parole serve a poco;
praticate, praticate, praticate