L’ Occhio del Ciclone è la metafora che sento più calzante per definire lo stato di totale presenza, di consapevolezza, insomma quello che succede quando vivi nel Qui ed Ora!
Tutto il mondo ti vortica attorno ma non ha il potere di spingerti a reagire, le tue azioni saranno sempre scelte, volontarie.
Il tuo agire sarà lo specchio del tuo essere!
Ma giocoforza in quel modo diventerai molto meno manipolabile, ecco il perché il vivere nel momento presente è così lontano dalla nostra quotidianità?
Tutto quello che ti circonda spingerà affinché ognuno di noi diventi sempre più automatico, prevedibile, gestibile, indirizzabile.
Ovvio che per fare un cammino di risveglio ci serviranno molte energie, ma se a questo aggiungi che tutto il mondo in cui vivi ti lotterà contro, il dispendio di energie sarà enorme.
A molti sembra che sia un costante nuotare controcorrente, complicato al punto da chiedersi: “Ma chi me lo ha fatto fare?”
Sono convinto che la risposta sia facilmente intuibile a tutti; vivere in modo automatico non è vivere!
Mettiamoci dunque in moto, cominciamo ad addestrarci ed il Qui ed Ora.
Anche se sembra impossibile dopo le ovvie difficoltà scopriremo la Vita Vera Quella Vita dove semplicemente “vivendo presenti” ogni nostro sentire sembra esaltato.
La cosa meravigliosa è che se riusciamo a persistere nella presenza tutto questo inizierà a diventare la nostra normalità.
L’ Occhio del Ciclone diverrà la nostra dimora.