Tutti abbiamo festeggiato il nostro compleanno, ma quanti si sono chiesti perché?
Se ascolto le parole del mio amico, ogni motivo per fare festa è buono e questo deve bastarmi.
In realtà a me piace approfondire, comprendere, dare un significato alle mie azioni, fare una cosa perché la fan tutti non mi è mai bastato.
Quindi per molti anni ho rifiutato a priori il festeggiamento del mio genetliaco, mi rendevo antipaticamente associale, ma quasi ne facevo motivo d’orgoglio.
In seconda battuta la voglia di ricerca che mi contraddistingue mi ha portato a trovare in un vecchio libro di etimologia che uno dei motivi che porta a celebrare è anche rendere onore.
Queste parole hanno brillato e mi hanno fatto trovare il motivo per festeggiare, celebrare il mio natale.
Il compleanno è diventato dunque il giorno in cui rendo onore a me stesso, ai miei successi e ai miei tentativi, ad ogni azione che mi ha portato oggi ad essere l’onore che vivo.
Questo mi da un appuntamento che ciclicamente mi fa prendere coscienza di ciò che sono, cementifica i mattoni della mia vita passata per rendere più solidi i miei passi nel presente.