Il termine Magia accompagna l’uomo da qualche migliaio di anni, ma quanti si sono chiesti cos’è realmente?
La domanda vera è ha ancora senso parlare e studiare la magia nel XXI secolo?
Col termine Magus venivano chiamati i sacerdoti del culto Zoroastiano, gli antici sapienti persiani ai quali dobbiamo i primi studi del cielo e l’astrologia.
Ancora oggi il mago è colui che studia e comprende le dinamiche sottili in modo da agire nell’intangibile per modificare il tangibile.
Iniziamo a guardare la Magia come “Arte della Conoscenza”.
Arte che da sempre accompagna gli uomini alla ricerca di comprendere l’universo stesso, le sue leggi, le sue forze visibili ed invisibili.
Studiare Magia oggi vuol dire incarnare il concetto stesso di ricerca.
Sondare l’universo in ogni sua parte ed assumersi poi la piena responsabilità di come verrà utilizzata quell’immagine dell’assoluto che si svela ai nostri occhi.
Per quanto mi riguarda la conoscenza è il modo più elevato che la vita stessa mi propone per potermi prendere la responsabilità delle mie azioni.
IO SONO,
IO CONOSCO,
IO POSSO,
IO MI ASSUMO LA RESPONSABILITA’