Tenere in equilibrio acqua e fuoco è possibile?
Vivere è tutta una questione di equilibri.
Forse uno degli equilibri più complessi da imparare è la gestione del bilanciamento fra teoria e pratica.
Ad una attenta osservazione potremmo dividere il genere umano tra coloro che non amano studiare ed imparano tutto provando e sperimentando, e chi invece prima di fare qualsiasi cose deve aver studiato ogni sfumatura teorica.
Non importa di che schieramento facciamo parte, in ogni caso l’obbiettivo è armonizzare la teoria con la pratica.
Tanta teoria non praticata è sterile, tanta pratica senza teoria può diventare una perdita di tempo.
Perché allora non introdurre un terzo elemento per aiutarci in questo equilibrio proprio come insegna la triplice via?
Per riequilibrare teoria e pratica serve la costanza, la grande assente del nostro tempo!
Come bravi artigiani dovremmo apprendere l’arte di ripetere con gioia gli stessi gesti.
Dare sempre il meglio di noi malgrado la ripetitività tiene lontana la noia.
Sfidarci a fare meglio nel piccolo, nel quotidiano, nell’apparentemente insignificante, ecco la chiave.
Così Acqua e Fuoco non saranno più fine a se stessi, ma base essenziale per cuocere al meglio la deliziosa pietanza che chiamiamo vivere.