Il mondo moderno vive sempre di più sui colpi di scena, sullo stupore, ma stiamo perdendo la vera Meraviglia.
Ovvio che in un mondo veloce e pieno di stimoli la nostra capacità di risuonare con l’esterno si deve chiudere sempre più per poter sopravvivere.
Il problema è che chiudendoci ci impediamo di vivere sui piani sottili.
Ecco che la capacità di provare meraviglia diventa testimonianza del nostro percorso fatto.
Solo diventando coscienti di ciò possiamo valutare con serenità il cammino percorso.
Da molti anni dentro di me la Meraviglia è la risposta spontanea alla vita stessa.
Vivere magicamente è il sentiero evolutivo a me più confacente malgrado sia una strada complessa e spesso totalizzante.
E il riuscire vibrare in risonanza con ogni più piccolo aspetto la vita mi metta sul cammino è la ciliegina sulla torta.